Convento Beata Vergine della Grazia

Beata Vergine della Grazia

Chiesa convento del 3° Ordine Francescano – Padri Scalzi

Beata Vergine delle Grazie

Il Convento, inizialmente fondato fuori la porta della Città, nei pressi del Baluardo di San Antonio, fu costretto a trasferirsi a seguito di una violenta esplosione causata da un fulmine.

Un panorama apocalittico si presentò quella notte ai primi soccorritori; molti i feriti, 51 i Morti

Estratti dalle macerie, malconci ma vivi,  caricati su due barche i frati furono portati a Trapani e ricoverati nel Convento di San Rocco.

Ben presto, ormai guariti i frati fecero ritorno in città fissando la loro residenza, inizialmente nel convento di San Carlo, successivamente, vista la inadeguatezza dei locali chiesero al Governo Cittadino un luogo nel centro urbano dove potere costruire un nuovo Convento e una nuova Chiesa dedicata alla Madonna della Grazia.

Accolta la richiesta fu loro assegnata un’area nel Cassero dove con il contributo di fedeli e facoltosi cittadini costruirono una nuova chiesa e un solenne Convento.

Dell’Antico convento ormai non rimane più nulla in quanto i locali successivamente sono stati venduti a privati che li hanno adibiti a civile abitazione; rimane ancora la Chiesa in tutta la sua bellezza.

In questo convento, nella quaresima del 1846 fu ospite il Barnabita e patriota Ugo Bassi.

Il Governo cittadino nel 1902 fece affiggere nel prospetto della Chiesa una lapide a memoria.

(Antonino Ampola)

Torna alla pagina iniziale

Vedi:

Giornata della Memoria – Marsala Fulminata

Elenco defunti a causa dello scoppio

Ugo Bassi – Barnabita