Ugo Bassi – Barnabita
Così descrive la sua permanenza a Marsala il Cav. Antonio Alagna Spanò nella sua ” Storia di Marsala.
“In quel convento (Madonna Della Grazia n.d.r.), nel 1846 fu alloggiato il Barnabita Ugo Bassi, che quì fece il quaresimale. Accorreva numeroso, il popolo, nella chiesa madre, ammirando, commosso ed esaltato la fecondia dell’oratore, divinamente ispirato. Tutti lo ricordano, aitante della persona, con la lunga chioma fluente, sul pergamo, in atteggiamento sublime, improvvisando le sue orazioni, ispirava e commuoveva tutti. Predicava per due ore, e nessuno se ne stancava; anzi deplorando la fine, ritornava l’indomani pella nuova orazione. E l’ampia chiesa, era piena di popolo, di ogni condizione, e tutti contenti ammirati e commossi. Chi poteva preconizzare, che il piombo austriaco dovea estinguere, quella sagra esistenza ?”
Ugo Bassi nasce a “Cento” un comune italiano nella provincia di Ferrara (Emilia Romagna) il 12 Agosto del 1801.
Battezzato con il nome di Giuseppe, preferì mutarlo in Ugo, in omaggio al Foscolo.
Studiò retorica presso i padri Barnabiti di Bologna e successivamente entrò nella congregazione di Roma.
Nel 1825, ordinato sacerdote, si dedicò alla predicazione, prima a Napoli e poi in Piemonte manifestando le sue idee liberali.
Nel 1848 si aggregò, quale cappellano, alle truppe di volontari guidate dal generale Durando, rimanendone più volte ferito. Successivamente, trasferitosi a Roma, si unì ai volontari di Garibaldi ricoprendo il ruolo di Cappellano conquistando l’animo dei soldati e dividendo con loro la giornata
Alla caduta della repubblica romana Bassi si ritira con Garibaldi attraverso l’Italia centrale. Catturato il 4.8.1849 dagli Austriaci a Comacchio venne condotto a Bologna e fucilato.
(Antonino Ampola)
Vedi anche: