Virus e pandemie – Marsala 1648 -L’epidemia di tifo petecchiale-

L’epidemia di tifo petecchiale

Virus e pandemie – Marsala 1648

A seguito della gravissima carestia degli anni 1646-1647, un gran numero di “villani,” spinti dalla fame, si riversarono nelle città errando poi per le vie e le piazze mendicando.

La “Febbre petecchiale” nasce probabilmente da questa calca di mendichi.

Trasmessa soprattutto da pidocchi il Tifo petecchiale è una gravissima malattia caratterizzata da forti febbri ed esatema maculo-emorragico che  senza i dovuti vaccini e medicine possono portare alla morte.

Anche Marsala, probabilmente, ha vissuto questo tragico evento  visti il gran numero di decessi avvenuti tra il gennaio e il Dicembre 1648.

Sviluppatasi a Palermo e Messina il morbo, ben presto  si diffuse con risultati catastrofici in tutta Italia.

Da un censimento tratto dai registri dei morti conservato presso gli archivi della Chiesa madre di Marsala, si nota come su una popolazione di circa 11.000 anime da una media di 20 – 30 decessi mensili, si passi a 950 decessi nell’anno 1648 con picco Maggio-Settembre.

 

Censimento Defunti Anno 1648

Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ag. Set. Ott. Nov. Dic. TOT
31

 

43 65 63  

93

 

140

 

177

 

155

 

78

51 29 25  

950

Le Chiese, luoghi di sepoltura, non riuscivano più a contenere i morti.

Luoghi di sepoltura – Chiese e confraternite:

Chiesa Santa Maria la Catena

DEFUNTI ANNO 1648 Genn Febb Mar Apr Mag Giu Lugl Ago Sett Ott Nov Dic Tot
B.V. dei Miracoli 1 1 1 2 1 6
B.V. del carmine 5 2 4 6 13 8 11 3 3 1 3 59
B.V. delle Grazie 1 1 2 1 1 4 6 1 17
B.V. dell’Itria 1 4 5 3 2 1 1 1 18
Chiesa Cappuccini 1 1
Chiesa del Salvatore 2 2 1 2 6 9 26 11 5 5 1 1 71
Chiesa di San Vito 4 4
Chiesa Matrice 1 1 1 1 1 5
Chiesa di San Blasi (Biagio) 5 11 23 13 20 14 6 10 7 2 111
Maria S.S. della Sapienza 1 1
San Pietro Monastero 1 1
Chiesa del Purgatorio 1 2 1 1 3 1 9
Chiesa di San Agostino 1 1 5 8 6 1 2 24
Chiesa di San Andrea 2 1 2 2 1 5 2 15
Chiesa di San Domenico 3 3 4 6 5 8 7 8 4 3 51
Chiesa S.Francesco Ass. 4 2 2 1 1 1 1 4 16
Chiesa S.Francesco Paola 2 1 3
Chiesa di San Giacomo 3 5 6 11 25 26 22 12 8 8 5 3 134
Chiesa di San Giovanni 5 3 4 6 11 10 26 24 17 8 2 3 119
Chiesa di San Girolamo 1 1
Chiesa di San Giuseppe 1 1 1 3 2 2 1 9
Chiesa di San Matteo 1 1 2
Chiesa di san Michele 3 6 3 9 7 18 19 18 12 6 8 3 112
Chiesa Santa Anna 1 2 1 1 4 4 6 1 20
Chiesa S. Maria la catena 3 4 7 2 3 20 37 23 9 9 6 5 128
Chiese non citate 1 1 1 4 2 1 1 11
 

 

TOTALE

 

 

31

 

 

43

 

 

65

 

 

63

 

 

93

 

 

140

 

 

177

 

 

155

 

 

78

 

 

51

 

 

29

 

 

25

 

 

950

Causa la scarsa igiene e il proliferare di Pidocchi e altri insetti nessuno venne escluso dalla pandemia. Nobili e Popolani piansero i loro morti. Molti i bambini inferiori ai 10 anni; la mortalità media era tra i 25 e 50 anni  senza per questo escludere gli anziani.

Per fortuna il 1649 vide ridimensionare il  numero dei decessi in soli 284 morti annui.

Quello che sembra Storia di altri tempi invece tristemente ci si accorge che può sempre avvenire.

Il Corona virus è la pandemia che oggi ci affligge; ma le normali regole di igiene sono ancora oggi operazioni basilari per combattere il virus.

Molti dicono che il virus non esiste, ce lo diranno i registri dei Comuni e degli Stati Civili al momento che si andrà a paragonare il numero dei  defunti degli anni precedenti e quelli di questo Benedetto o Maledetto 2020.

(Antonino Ampola)