Poeti Siciliani -Petru Fudduni

Poeti siciliani – Petru Fudduni

Secondo la tradizione siciliana,” Petru Fudduni” è stato un Poeta popolare siciliano nato a Palermo, probabilmente nell’anno 1600, ed ivi morto il 22 Marzo 1670. Fu sepolto nella Chiesa di S. Maria dell’Uria.

Petru Fudduni – conquistò subito una grande popolarità per la sua capacità di improvvisare versi e per la sua carica polemica legata soprattutto alle “sfide” o tenzoni o contrasti che egli ebbe con i più famosi poeti popolari siciliani del suo tempo oltre che ai versi ironici dedicati a persone o categorie di persone.

Di mestiere “Intagliapietre” Petru Fudduni , fu un eccellente poeta protestatario nei confronti del potere, e, quindi, delle ingiustizie e delle soperchierie del potere stesso.

Sconosciuto il vero nome. “Fudduni da “foddi ” pazzo, sarebbe come dire estroso, bizzarro:

“Iu su’ lu Petru chiamatu Fudduni; Fudduni nun è foddi né minnali” – ( Sono strano e bizzarro, ma non pazzo né sciocco) – .

Del poeta “Petru Fudduni”, si sono occupati il Vigo, il Pitrè, il Mongitore, il Sanclemente-Galeani, l’Auria, l’Emiliani-Giudici, il Gallo, il Boglino, il Piola, il Di Mino ed altri venendo alla determinazione di una probabile tesi di un Petru Fudduni persona diversa da Pietro Follone, incolto il primo, dotto e letterato il secondo;

Scrive il Di Mino: “Data la innegabile differenza sostanziale tra le rime tradizionali e quelle a stampa bisogna riferire che si tratta o di due persone diverse o di sostituzione di persona in cui il poeta popolare è un prestanome o delle stesso Petru Fudduni.

In un suo articolo, scrive Pino Caruso,

“Io non ho né l’autorità ne la competenza per potere parlare di Petru Fudduni poeta, e quindi lascio a chi ha l’una e l’altra il compito di farlo. Ma, come cittadino palermitano, penso mi sia consentito rilevare il carattere simbolico che la figura di Petru Fudduni ha assunto nella città di Palermo.

”Morto il poeta, viva il poeta” si potrebbe dire di Petru Fudduni, nel senso che, morto il poeta, esso ha trovato subito la sua reincarnazione in un altro poeta e poi in un altro ancora e ancora in un altro,

fino a trovarlo vivo io stesso sotto le spoglie di Franco Franchi, che, a suo modo, poeta era, prima

di diventare attore”.